COMUNICATO STAMPA ANAFIBJ
Giovedì 6 febbraio ANAFIBJ ha organizzato un workshop informativo in collaborazione con Ceva Salute Animale, durante il quale sono stati esposti argomenti relativi alla gestione della rimonta dallo svezzamento al primo parto, a cui hanno partecipato oltre 60 persone in presenza e oltre 50 connesse da remoto.
Dopo i saluti di benvenuto e una breve introduzione da parte del Coordinatore Tecnico di ANAFIBJ, Maurizio Marusi, si è passati al primo intervento, tenuto dal Dr. Massimiliano Vercellino, Regional Sales Manager North West Italy di Ceva, che ha presentato il Progetto di screening della Febbre Q. La febbre Q è una zoonosi sostenuta dal batterio Coxiella burnetii e si stima possa potenzialmente infettare il 50% degli allevamenti bovini. Oltre i sintomi clinici nella bovina da latte, tra cui febbre, riduzione di latte e di fertilità, la febbre Q nell’uomo può causare stanchezza cronica ed endocardite. La disponibilità di test di laboratorio sensibili (PCR) per lo screening e la disponibilità del vaccino consentono la gestione di questa zoonosi, ad oggi purtroppo poco attenzionata e sottovalutata.
A seguire, il Dr. Alessio Valenza, National Technical Veterinary Manager di Ceva, ha affrontato da un punto di vista alimentare, nutrizionale e riproduttivo il periodo dallo svezzamento al parto. La fase dello svezzamento e del post-svezzamento è una fase cruciale per la bovina da latte del futuro. Gli scarsi tassi di accrescimento che si possono riscontrare in questa fase vengono difficilmente recuperati dall’animale nel corso della sua carriera, generando quindi pesanti ripercussioni in termini di performance riproduttive. La seconda parte dell’intervento è stata dedicata al tema delle sincronizzazioni dei calori. La somministrazione delle prostaglandine è un trattamento ormai superato per la gestione riproduttiva delle bovine ad alta produzione. Sono necessarie nuove strategie che siano in grado di ottimizzare la gestione economico-riproduttiva di questi interventi.
Il terzo intervento è stato affidato al Dr. Benzoni Lorenzo, Responsabile del Centro Genetico ANAFIBJ, relativamente a rimonta, progresso genetico e sostenibilità economica. Da un punto di vista selettivo la gestione della rimonta presuppone di rispondere alle 3Q: quante, quali e quando. Attraverso gli strumenti tecnici messi a disposizione da ANAFIBJ, oltre che al supporto tecnico, gli allevatori hanno a disposizione un vasto portafoglio di opzioni destinato ad ottimizzare la gestione degli animali giovani della mandria. Come sottolineato più volte da tutti i relatori, è ormai imprescindibile avere un approccio imprenditoriale alle strategie alimentari e selettive dell’allevamento attuate in allevamento, al fine di garantire la sostenibilità a lungo termine della propria azienda.
Tutti gli aggiornamenti sull’attività di ANAFIBJ sono pubblicati sul sito www.anafibj.it e sui nostri social, oltre che sulla rivista dell’Associazione, Bianconero, scaricabile gratuitamente al link www.anafibj.it/it/bianconero.
10 febbraio 2025